Attraccata nella mattinata di ieri, nel porto di Corigliano, la nave Driade della Marina Militare con 475 i migranti a bordo tra cui donne incinte e minori non accompagnati. L’associazione Tendiamo le mani, ancora una volta in prima linea nelle operazioni di soccorso e prima accoglienza, ha dato prova di grande disponibilità offrendo le proprie competenze a supporto dell’intervento coordinato dall’assessore alle Politiche Sociali del comune di Corigliano Calabro, Maria Serafina Chiurco.
Il Presidente dell’associazione, dott.ssa Sonia Sabina Curatelo e due operatori hanno preso in consegna 31 dei minori non accompagnati sbarcati dalla nave, ai quali sono state prestate le prime cure necessarie. Gli stessi minori sono stati successivamente condotti presso due pullman i quali li hanno trasportarti verso i centri d’accoglienza allertati. E’ da sottolineare l’impegno profuso dai due operatori, i quali hanno accompagnato fisicamente i minori presso i centri, effettuando insieme a loro il viaggio. “Facciamo il nostro dovere di cittadini” – ha commentato la prof.ssa Curatelo. – “Non ci riconosciamo nei sentimenti razzisti che hanno riempito le cronache delle ultime ore. Guerre e carestie non ci toccano da vicino, è vero, ma un paese civile HA IL DOVERE di aiutare COLORO CHE in condizioni disperate scappano da guerre non volute. La Driade non è l’unica nave arrivata nei porti calabresi oggi. Altri due sbarchi sono avvenuti al largo delle nostre coste e purtroppo altri ancora sono previsti. La nostra associazione sarà presente sempre, oggi come ieri, in tutte le situazioni d’emergenza che richiedono un pronto intervento”.
Maria La Grotta